L'ECO DEL MONDO





la vita è come un libro

La tua vita è come un libro. Il titolo che porta è il tuo nome. La prefazione è la tua venuta al mondo. Le pagine sono le cronaca giornaliera dei tuoi sforzi. Il tema principale del libro può essere la professione, il commercio, l'amore, la scienza, la letteratura o la religione. Giorno dopo giorno i tuoi pensieri e le tue azioni sono scritti in esso, come prova del tuo successo o del tuo fallimento. Ciò che annoti in ognuna delle pagine è di vitale importanza, vi rimane scritto per sempre. Un giorno vi sarà scritta la parola fine. Fa in modo che si possa dire che il tuo libro è un modello di nobili propositi e di servizio generoso al mondo. Sii forte, sforzati, dà il meglio di te e apparirà scritto nelle pagine più belle della tua vita.

Carlos Trullas




Questo si' che ti fa desistere...


toilet





La vita scorre via come sabbia fina tra le dita..
Sembra ieri quando tra le mani ne stringevi così tanta da sprecare..
Ogni granello una speranza... una spiaggia di speranze
Ora.. ogni granello caduto è un rimpianto..
ora.. ogni granello che resta è un tesoro..

Stringo i pugni più forte..


Angelo Effe





Due uomini, entrambi gravemente ammalati, occupavano la stessa stanza d'ospedale. Uno dei due doveva sedersi sul letto un'ora al giorno durante il pomeriggio per espellere delle secrezioni polmonari e respirare meglio. Il suo letto si trovava di fianco all'unica finestra nella stanza. L'altro uomo era costretto a passare supino le sue giornate. I due compagni di sventura si parlavano per ore. Parlavano delle loro mogli e delle loro famiglie, descrivendo le loro case, il loro lavoro, la loro esperienza al servizio militare ed i luoghi dov'erano stati in vacanza. Ed ogni pomeriggio, allorché l'uomo nel letto vicino alla finestra si poteva sedere, questi passava il tempo a descrivere al suo compagno di stanza tutto quello che vedeva fuori. L'uomo nell'altro letto cominciò a vivere nient'altro che per questi periodi di un'ora durante i quali il suo mondo si apriva ed arricchiva di tutte le attività e colori del mondo esterno. Dalla camera, la vista dava su di un parco con un bel lago. Le anatre e i cigni giocavano nell'acqua, mentre i bambini facevano navigare i loro modelli di battelli in scala. Gli innamorati camminavano a braccetto in mezzo a fiori dai colori dell'arcobaleno. Degli alberi secolari decoravano il paesaggio e si poteva intravedere in lontananza la città profilarsi. Mentre l'uomo alla finestra descriveva tutti questi dettagli, l'altro chiudeva gli occhi e si immaginava le scene pittoresche.
Durante un bel pomeriggio, l'uomo alla finestra descrisse una parata che passava li davanti. Sebbene l'altro uomo non avesse potuto udire l'orchestra, riuscì a vederla con gli occhi della propria immaginazione, talmente il suo compagno la descrisse nei minimi dettagli. I giorni e le settimane passarono. Una mattina, all'ora del bagno, l'infermiera trovò il corpo esanime dell'uomo vicino alla finestra, palesemente morto nel sonno. Rattristata, chiamò gli addetti della camera mortuaria perché venissero a ritirare il corpo. Non appena sentì che il momento fosse appropriato, l'altro uomo chiese se poteva essere spostato in prossimità della finestra.
L'infermiera, felice di potergli accordare questo piccolo favore, si assicurò del suo confort e lo lasciò solo.
Lentamente, sofferente, l'uomo si sollevò un poco, appoggiandosi su di un sostegno, per gettare un primo colpo d'occhio all'esterno. Finalmente, avrebbe avuto la gioia di vedere lui stesso quanto il suo amico gli aveva descritto. Si allungò per girarsi lentamente verso la finestra vicina al letto..... e tutto ciò che vide fu un muro! L'uomo domandò all'infermiera perché il suo compagno di stanza deceduto gli avesse dipinto tutta un'altra realtà. L'infermiera rispose che quell'uomo era cieco, e che non poteva nemmeno vedere il muro.
"Forse ha solamente voluto darle coraggio", commentò.

EPILOGO
Vi è una felicità straordinaria nel rendere felici gli altri, a discapito delle nostre proprie sofferenze. La pena condivisa riduce a metà il dolore, ma la felicità, una volta condivisa, si ritrova raddoppiata. Se volete sentirvi ricchi, non avete che da contare, tra tutta le cose che possedete, quelle che il denaro non può comperare. L'oggi è un regalo, ed è per questo che in molte lingue lo si chiama presente'. L'origine di questo messaggio (tradotto in varie lingue) è sconosciuta ma porta una grande felicità a tutti coloro che lo diffondono.

HOME




CSS Valido! CSS Valido! Valid HTML 4.01 Transitional Valid robots.txt