Il Vetro





Silice, comunemente chiamato sabbia

Il vetro è un miscuglio di sostanze sciolto a circa 1330°.
Tra queste sostanze la più importante è il silice (circa 70%) che è la sostanza vetrificante ed utilizzata soprattutto sotto forma di anidride silicica. In alternativa sono utilizzate l'anidride borica e quella solforica.
La Soda (circa 15%) è una sostanza fondente che serve a facilitare la reazione di fusione della massa silicea abbattendone notevolmente la temperatura di fusione. Viene utilizzata sotto forma di carbonato di soda. In alternativa sono utilizzate, come sostanze fondenti, il carbonato potassico, l'acido arsenioso e rottami di vetro. Possono anche essere utilizzati la Potassa (Carbonato di Potassio) o alcuni borati o nitrati.
La Calce (circa 10%) è la sostanza stabilizzante cioè serve a rendere insolubile nell'acqua il vetro. Infatti soda e silice assieme formano il silicato di soda meglio conosciuto come lisciva o vetro solubile.
Il restante 5% è formato da varie sostanze che danno al vetro le caratteristiche per renderlo idoneo all'uso che si vuol dare all'oggetto finale.


Altre sostanze possono essere aggiunte per ottenere diverse proprietà. A seconda dell'azione sul reticolo cristallino, gli ossidi aggiunti nei vetri possono essere classificati in:




Es: Il vetro al piombo, noto anche come cristallo o vetro Flint, si ottiene aggiungendo ossido di piombo, sotto forma di litargirio giallo (PbO) o minio rosso (Pb3O4), ed ha un indice di rifrazione maggiore di quello del vetro comune, con l'effetto di apparire più brillante.
Metalli e ossidi metallici vengono aggiunti nella produzione del vetro per dare o alterare il colore.



Il Vetro è in realtà un liquido molto viscoso che solidificando non ha permesso alle sue molecole di unirsi in modo ordinato per formare dei cristalli. E' perciò una sostanza amorfa (priva di cristalli) e un numero prossimo a zero di cristalli è indice di purezza del vetro. Infatti la pasta fusa va raffreddata molto rapidamente per eliminare la tendenza delle molecole a cristallizzare. Se non venissero dosate accuratamente le materie prime e aggiunte particolari sostanze, l'instabilità del vetro farebbe sì che questo potrebbe rompersi improvvisamente. I cristalli sono vetri lavorati in modo tale da eliminare qualsiasi colorizzazione. Il primo passo per formare un cristallo è utilizzare materie prime con la maggior purezza possibile. Il vetro che deve diventare cristallo viene poi sottoposto a "molatura e politura". Entrambe le operazioni vengono fatte tramite rulli che ruotano sulle superfici delle lastre di vetro. Nella molatura viene pero' posta della sabbia quarzosa tra i rulli per eliminare le ondulazioni. Nella politura si rivestono i rulli di feltro che rendono brillante la superficie.

Bicchiere di vetro

Cristallo


HOME

CSS Valido! CSS Valido! Valid HTML 4.01 Transitional Valid robots.txt